Aggiornamento del 03.09.2024 - Qualche ora dopo la stesura di questa recensione, CarX Technologies ha rilasciato una nuova patch di gioco che prevede un aumento delle ricompense (crediti ed exp) e la diminuzione del costo della benzina.
Nell’ottobre del 2021 CarX Technlogies aveva da poco annunciato CarX Street, un nuovo gioco di corse che avrebbe dovuto strizzare l’occhio alla serie Need for Speed, Test Drive e Forza Horizon con meccaniche ben più profonde e contenuti in grado di soddisfare la sete di benzina e gomme bruciate che solo gli appassionati di auto conoscono bene.
Ho dovuto attendere tre anni per poter provare con le mie mani CarX Street su PC, poiché inizialmente fu rilasciato sui dispositivi mobile ed io ho un pessimo rapporto con quel settore del gaming.
CarX Street è stato rilasciato in versione completa su Steam, nonostante ad inizio gioco compaia un banner nel quale viene espressamente specificato il contrario. Dunque, vi farò risparmiare qualche riga annunciandovi che CarX Street è un early-access ed in quanto tale è ancora in fase di sviluppo. Il fatto che sia stato pubblicato con un’informazione apparentemente errata su Steam mi ha lasciato alquanto perplesso, considerato che gli utenti credono di acquistare un prodotto diverso da quello che è realmente.
Non fraintendetemi, CarX Street è in parte divertente ed offre una giusta varietà di contenuti, tuttavia manca di ottimizzazioni e bilanciamenti che sono figli di un sommario porting da mobile.
A risaltare subito all’occhio, dopo la prima gara nelle strade trafficate di Sunset City, è l’avanzamento di carriera del giocatore; sia in termini di esperienza che di crediti guadagnati. Nello specifico gli eventi inziali pagano dai tremila ai cinquemila crediti, una vera miseria se considerate la valanga di soldi che dovrete sborsare per modificare la vostra auto sia esteticamente che sotto il profilo della performance.
Non solo, a tali cifre dovete costantemente aggiungere anche le spese per nuovi treni gomme, in quanto si consumano gradualmente nel tempo, ed il costo della benzina non tenendo conto di quella a più ottani che dovrebbe garantire prestazioni migliori. Ecco, una volta ho fatto l’errore di acquistarla a 400 crediti al litro ed è inutile dirvi che ho dovuto lasciare un rene nell’area di servizio perché non avevo altro con cui pagare.
E’ presente anche una seconda valuta di gioco che nella versione mobile, free-to-play, viene probabilmente acquistata attraverso soldi reali come supporto alla casa di sviluppo, mentre nella modalità PC non trova il giusto impiego se non quello di essere utilizzata per delle modifiche speciali come ad esempio lo swap del motore. Da ciò che ho avuto modo di vedere fino a questo momento, la suddetta valuta potrebbe essere tranquillamente eliminata dal gioco poiché del tutto superflua.
Tutt’altra questione è invece l’IA degli NPC, nonostante io comprenda la difficoltà di correre al di fuori di un’ordinaria pista, ciò che mi risulta difficile accettare è l’aggressività e la scorrettezza dei rivali. Suvvia, questo non è Twisted Metal né Carmageddon.
Ho dovuto riavviare almeno otto/nove volte determinate corse perché venivo costantemente scagliato fuori dalla pista, contro i guardrail, o fatto girare su me stesso come nelle migliori manovre PIT della polizia.
Ad aggiungere pepe alle gare vi sono anche le auto del traffico, guidate palesemente da kamikaze che non accennano minimamente a frenare ma al contrario accelerano ferocemente nelle intersezioni creando scene da serie Burnout.
Di quanto dichiarato da CarX Technologies nel 2021, soltanto una parte del lavoro è stato realizzato e portato al completamento su CarX Street.
Il parco auto è di modeste dimensioni, al suo interno si trovano import, muscle car, europee e supercar, tutte personalizzabili in ogni singolo aspetto, persino gli interni. Questo è probabilmente il cavallo di battaglia di CarX Street e dei suoi sviluppatori, forti di una certa esperienza sul campo grazie ai precedenti titoli dedicati al mondo del Drift. I giocatori che come il sottoscritto amano creare qualcosa di unico, troveranno pane per i loro denti grazie ad un sistema di tuning intuitivo ma comunque profondo nella gestione dei singoli parametri. E’ dunque possibile giocare su qualsiasi valore della propria auto con il semplice scopo di farla mettere di traverso nelle derapate, darle più grip se preferite le gare sprint o renderla semplicemente più bella alla vista diminuendone l’altezza e cambiandone la campanatura delle ruote.
I Club con i relativi boss da sconfiggere, suddivisi per categoria e reputazione, sono la fonte di reddito principale all’interno del gioco ma vi sono anche altre attività come le corse contro il tempo, sparse lungo tutta Sunset City, ed incarichi di consegna di automobili e di merci. Come vi dicevo qualche riga sopra, pagano poco ma spezzano il senso di monotonia e di farming dovuto dalle gare tradizionali.
La grande mappa di CarX Street offre una serie di interessanti paesaggi nei quali è possibile trovare sterminate autostrade, centri abitati con curve strettissime o lunghe discese da percorrere in tandem con altri piloti. Si, la modalità online vi consentirà di vagare liberamente insieme ad altri giocatori in carne ed ossa, radunarvi e sfidarvi in varie tipologie di gare scommettendo crediti o addirittura il libretto della propria auto!
All’appello tuttavia manca un sistema di danni mirato alle singole parti dell’auto, elemento in cantiere che probabilmente non ha poi trovato un riscontro positivo e dunque abbandonato in corso di sviluppo. Forse è meglio così dato lo scarso bilanciamento dell’economia di gioco; riparare la macchina mi avrebbe inevitabilmente trascinato in un ulteriore vortice di disperazione e povertà.
Non è ancora presente l’editor delle livree, questa precisa sezione del tuning shop risulta ancora bloccata dalla dicitura “soon”, suppongo che verrà implementata con i prossimi aggiornamenti.
Questa recensione dal retrogusto di anteprima avrebbe acquisito un altro tono se ad accompagnarla ci fosse stata una nuova roadmap ufficiale di CarX Street, un piano di sviluppo per i mesi a venire in grado di darci una reale proiezione futura di questo titolo. Quali saranno i prossimi contenuti e su quali aspetti del gioco sta attualmente lavorando CarX Technologies? Polizia? Meteo dinamico? Nuovi eventi?
L’unica risposta certa, per esperienza diretta e pregressa, è che nelle prossime settimane CarX Street verrà certamente aggiornato con la speranza che anche i problemi elencati in questo articolo vengano corretti.
CarX Street è partito decisamente bene su mobile ma con una marcia in meno nella versione da me provata su PC, nonostante mi sia in ogni caso divertito a gareggiare e prendermi cura della mia auto. A primo impatto è stato come tornare adolescente e rivivere le bellissime sensazioni regalatemi da Need for Speed: Underground, attraverso un sistema di guida puramente arcade che lascia al giocatore una libera scelta su come affrontare (e con quale stile) i suoi complessi percorsi e circuiti.
Se siete giunti fin qui sperando di trovare un voto a CarX Street ho una brutta notizia per voi, posso comunque venirvi in soccorso sottolineando, nuovamente, che dovreste valutarne l’acquisto con la consapevolezza di voler supportare un gioco ancora in fase di sviluppo.
Se riuscirete a passare sopra all’estenuante farming di crediti ed alla IA piuttosto molesta e sporca, CarX Street potrebbe regalarvi ore di divertimento, soprattutto nella modalità multigiocatore dove le sfide diventano più interessanti quando in gioco c’è proprio il libretto della macchina.