Dopo averci deliziati con The Last of Us, i californiani di Naughty Dog ritornano in scena mettendo fine ad una delle saghe più avventurose di sempre. Uncharted 4 è la reale espressione del perfetto equilibrio tra narrazione, giocabilità e realizzazione tecnica. Vi spieghiamo il perché. Uncharted 4 racconta la passione di Nathan Drake verso tutti quegli elementi che hanno sempre dominato la sua vita. E’ la storia di un legame fraterno risaldato dopo quindici anni di lontananza, la storia di un’amore tra un uomo e una donna, la storia di una grande amicizia e di una costante ricerca d’avventura. Tutto s’intreccia fluidamente attraverso dialoghi e pensieri che catturano costantemente l’attenzione del giocatore, proprio come accadrebbe con una pellicola cinematografica. Non esageriamo quando vi poniamo questo genere di confronto, poichè la linea che separa Uncharted 4 da un film è stata assottigliata così tanto da sembrare impercettibile.
Ad accentuare ciò, come vi scrivevamo ad inizio articolo, vi è un’integrazione ineccepibile dei già noti elementi che compongono il gameplay. Sotto questo punto di vista, infatti, Uncharted 4 mantiene la sua anima da action-adventure ed anche third person shooter; ingredienti che si adattano perfettamente alla vastità degli ambienti proposti. Proprio qui vogliamo soffermarci su come il gioco, nonostante non possa essere definito open-world, lasci a bocca aperta per la vastità delle sue mappe e per la mole delle strutture arrampicabili e dei tesori da riportare alla luce, lasciando sempre al giocatore la possibilità di muoversi in totale libertà. A rendere il tutto più credibile è la naturalezza dei movimenti di Nathan e compagni di viaggio ed un sistema di arrampicata rivisto e migliorato. Il rampino, strumento indispensabile durante il corso dell’avventura, non soltanto permette di raggiungere posti altrimenti inaccessibili ma di agganciare determinati oggetti e trascinarli ove occorre. Un’altra novità riguarda la possibilità di eliminare i nemici in maniera silenziosa. Mantenere un basso profilo tra l’erba alta è sicuramente il modo migliore per passare inosservati ed attaccare alle spalle; tuttavia abbiamo avvertito la mancanza di armi silenziate e di rumori atti a distrarre le guardie dalla loro ronda. Anche qui il giocatore ha libero arbitrio scegliendo se avanzare silenziosamente, sfruttando anche appigli e attacchi fisici dall’alto come in Assassin’s Creed, oppure imbracciare armi e granate e fare terra bruciata intorno a sè. Nel corso delle fasi esplorative non mancano poi gli enigmi, risolvibili anche grazie all’utilissimo diario di Nathan dove viene appuntato proprio tutto e talvolta anche in modo esilarante. Sebbene la campagna vi terrà occupati circa 13-15 ore, il comparto multiplayer si è dimostrato abbastanza solido e divertente. Personaggi della storia, buoni e cattivi guidati da giocatori in carne ed ossa, possono sfidarsi nelle otto mappe tratte dalla campagna in modalità classiche come deathmatch, controllo e saccheggio. Equipaggiamenti ed abilità possono essere personalizzati all’interno della lobby prima di ogni match. Tra le numerose disponibili abilità è concesso assoldare diversi compagni guidati dalla IA per una maggiore potenza negli scontri a fuoco, totem in grado di indebolire gli avversari e pozioni di resurrezione degli alleati.
Il titolo di Naughty Dog, che gira ad una risoluzione 1080p senza mai scendere al di sotto dei 30fps, è una vera delizia per gli occhi; per l’esattezza parliamo del level design, delle texture, delle animazioni, degli effetti particellari e del sistema d’illuminazione. E’ letteralmente impossibile non rimanere fermi in alcuni punti della mappa per fissare la vastità dell’orizzonte od i vari fregi che compongono una particolare struttura. Tutto è stato collocato ed arricchito di dettagli in modo maniacale, anche le espressioni facciali dei protagonisti stessi sono così credibili da risultare non soltanto umane ma sono in grado di suscitare in noi emozioni verosimilmente contrastanti. Ci ha convinti anche il doppiaggio in italiano e la campionatura dei suoni che compongono questo grande capolavoro. Giunti alla conclusione è ormai chiara la nostra opinione su Uncharted 4. Naughty Dog è riuscita ancora una volta a spiazzarci con un titolo che rapisce sotto ogni fronte, con una regia degna di un prodotto Hollywoodiano ed un intrattenimento costante e coinvolgente. Se avete sete d’avventura e di un titolo in grado di colpirvi al cuore, Uncharted 4 sarà la risposta alla vostra ricerca.