Cosa c’è di meglio nel vedere un piccolo villaggio medievale prosperare? Gestirlo, ovviamente!
Manor Lords, il city builder creato da Slavic Magic ed ambientato nella Franconia del XIV secolo, è riuscito a catturare l’attenzione di un vasto numero di appassionati di strategia e gestionali ancor prima del suo lancio in early access su Steam.
Il segreto di questo successo risiede proprio nella pacatezza dei ritmi di gioco in cui ogni singolo elemento, dalla costruzione degli edifici al raccolto nei campi, è scandito dall’incessante scorrere dei giorni e delle stagioni, nonché dall’effettiva prestazione degli abitanti del villaggio.
Questa peculiarità di Manor Lords si esprime al meglio nella sua modalità in terza persona, ovvero quando il giocatore veste i panni di un semplice spettatore ed è libero di camminare letteralmente tra la gente per osservarne la quotidianità come pure le creazioni. Insomma, potrebbe non fare al caso vostro se siete alla ricerca di qualcosa di simile ma con tempi di gioco decisamente più rapidi.
Tuttavia, reputo Manor Lords un ottimo passatempo con il quale riposare la mente senza quella costante pressione di dover costruire tutto e subito, spesso scaturita dalla rivalità con gli altri regnanti presenti sulla mappa. È sufficiente impostare i giusti parametri nella propria partita per poter godere di un’esperienza rilassata.
E' chiaro che la gestione delle risorse di un villaggio di medie/grandi dimensioni sia cosa tutt’altro che semplice, soprattutto se si tengono in considerazione le risorse risicate che la regione ha da offrire, ma anche del clima e della fertilità del terreno per ciò che concerne l’agricoltura.
Quando si entra nel vivo della rotazione dei raccolti e si sviluppano nuove tecnologie per migliorarne la produttività, bisogna provvedere anche a tutta una serie di necessità del popolo; tra queste il legno da ardere nei camini e nelle varie attività, indumenti e scarpe, lo svago alla taverna, un luogo nel quale pregare.
Soddisfacendo tali richieste si ha modo di accrescere la propria reputazione in quanto Lord, migliorare le strutture del villaggio aumentandone la capienza e l’efficienza, e di conseguenza incassare anche più denaro dalle tasse.
Le case ad esempio, così come qualsiasi altra struttura, non hanno una dimensione prestabilita e possono essere liberamente costruite in modo tale da trasformare i loro giardini posteriori in delle botteghe artigianali e commerciali nonchè dei piccoli orti dove coltivare verdure, frutta o far pascolare capre e galline.
Il lato strategico di Manor Lords consente invece di assoldare dei mercenari, o in alternativa armare gli uomini del proprio villaggio, ed inviarli in battaglia contro i banditi o le milizie degli altri regnanti. Nel caso in cui si scelga di sfruttare la popolazione per scopi bellicosi, il villaggio rimarrà effettivamente senza alcuna forza lavoro a sostenere l’economia, questo vale per tutta la durata della sanguinosa campagna contro il nemico. Ovviamente la situazione peggiorerebbe nel malaugurato caso in cui gli uomini dovessero passare a miglior vita.
Chi arma le truppe del villaggio? Il giocatore, che domande!
Le risorse prodotte all’interno del villaggio possono essere rifinite in prodotti specifici attraverso le botteghe di cui vi ho parlato qualche riga sopra; le assi di legno possono diventare degli scudi o degli archi, il ferro battuto può essere lavorato per la creazione di spade, lance, elmi e armature e così via.
Non tutti i territori possono ad ogni modo consentire una produzione costante ed adeguata di determinate risorse o merci, proprio per questo motivo è spesso necessario costruire un avamposto commerciale nel quale importare/esportare tutto il necessario in cambio di una certa somma di denaro.
Conquistare una nuova regione per sfruttarne le fonti naturali richiede un certo numero di punti influenza, ottenibili assaltando i campi dei banditi o difendendosi da questi, fatto ciò occorrerà soltanto un po' di tempo per far cadere il territorio sotto il proprio dominio.
Manor Lords, proprio per il suo stato attuale di sviluppo, soffre di alcuni bug tecnici che raramente possono richiedere il riavvio della partita (o il caricamento di un salvataggio sicuro).
Ho davvero molto apprezzato il lavoro svolto da Slavic Magic, che per la precisione è guidata dal singolo Grzegorz Styczen, malgrado le meccaniche di gioco debbano essere ancora ben congiunte tra loro ma soprattutto spiegate meglio a chi non è avvezzo a questo genere. Ho avuto non poche difficoltà a comprendere il funzionamento di alcuni elementi di Manor Lords, poiché di fatto è mancato un adeguato tutorial a guidarmi nella gestione degli edifici e delle risorse.
Dal mio punto di vista, il futuro di questo city builder medievale è comunque roseo data la qualità grafica e la cura riposta in ogni suo singolo elemento, nonostante la carenza di contenuti e la necessità di avere più obiettivi nel corso della partita. Sarebbe interessante poter interferire, in qualche modo, con la vita dei propri sudditi attuando delle scelte principalmente morali (vedi Frostpunk) o poter intervenire e prendere parte ad eventi casuali che si differenzino dagli incendi, dalle malattie e dalle carestie.
Del resto, nessuno ha mai detto che sia così semplice la vita di un Lord.