STARDEW VALLEY - RECENSIONE

A CURA DI CLAUDIO "DOGGHY" FAVORITO IL 12.04.16

Per alcuni la vita in città è soltanto un susseguirsi di azioni monotone che si ripetono ciclicamente nel tempo. Le giornate assumerebbero un altro significato se passate, ad esempio, in una bella fattoria ereditata dal nonno dove badare al raccolto ed agli animali; dunque perché non preparare subito le valigie con destinazione Pelican Town? Detto. Fatto. Giunti nella nuova casa ci si accorge subito che per riportarla agli antichi splendori, e soprattutto efficiente dal punto di vista produttivo, servirà molto lavoro. Il gioco dal canto suo lascia al player massima libertà di azione spiegando giusto le basi. Così, con i pochi strumenti a disposizione, si inizia a dare una bella ripulita al grande spazio antistante la casetta del nonno; una falce, un piccone, un innaffiatoio, una zappa ed un’ascia diventano i compagni inseparabili del neo contadino. Stardew Valley richiama molto le meccaniche della serie Harvest Moon. Chi ha giocato i titoli di Marvelous scoprirà come molti elementi siano stati effettivamente d’ispirazione per lo sviluppatore ConcernedApe: si tratta di caratteristiche come lo scorrere del tempo e delle stagioni, l’esaurimento dell’energia a seguito degli sforzi fatti, la gestione della fattoria in sé e delle relazioni interpersonali con i compaesani. Le giornate a Pelican Town passano in fretta ed è opportuno cercare di ottimizzare il lavoro tenendo anche in considerazione la stagione corrente. Come accade nella realtà, in estate non si potranno coltivare gli stessi frutti/ortaggi dell’autunno ed anche quelli che ci offrirà la natura saranno totalmente diversi. Un vero e proprio calendario scandirà il passare dei giorni ed evidenzierà gli eventi importanti quali feste e compleanni a cui partecipare.

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Vendere i prodotti della terra non soltanto porterà incassi nelle tasche del giocatore ma permetterà anche di sbloccare nuovi strumenti per migliorare il proprio lavoro. Ampliare la fattoria con nuove stalle e ovili, infatti, richiede uno sforzo economico, anche in risorse; che sia legno o pietra, la strada per creare un’attività manifatturiera produttiva è lunga. Le uova di gallina, ad esempio, se trasformate in maionese rendono molto di più! Nel tempo libero (ammesso che ve ne rimanga) è possibile dedicarsi alla pesca, alla scoperta di nuovi minerali all’interno della miniera o perché no, acquistare mobili per la propria casa. Oltre alla gestione della fattoria, Stardew Valley offre al giocatore diversi misteri da scoprire, aree da sbloccare soddisfacendo determinati requisiti ma soprattutto storie da raccontare. Girovagando e chiacchierando con gli abitanti di Pelican Town non è difficile comprendere come dietro le quinte di un’apparente tranquilla cittadina ci siano intrighi, gelosie, sesso. Insomma, i contenuti se paragonati ad un Harvest Moon qualsiasi sono molto più maturi ed i vari personaggi sono anche ben caratterizzati; basterà entrare in confidenza con gli altri membri della comunità per scoprirne gli aspetti più nascosti. Ovviamente, se il gossip non fa per voi ma avete comunque voglia di mettere su famiglia potete sempre corteggiare la prescelta (o prescelto se avete creato un personaggio femminile) e successivamente sposarla e procreare! Graficamente Stardew Valley sfoggia una pixel art dai colori vividi, gli scenari sono ricchi di dettagli ed una goduria in salsa old-school. Considerando che lo sviluppatore si è occupato di tutti gli aspetti del titolo..beh, tanto di cappello. Anche le musiche rievocano i vecchi giochi di ruolo di fine anni ’80 ed accompagnano piacevolmente il trascorrere delle giornate ingame.

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ConcernedApe, colui che tira le redini di Stardew Valley, non si aspettava un successo così enorme. Il suo gioco ha infatti venduto migliaia e migliaia di copie nelle prime settimane e continua tutt’ora la sua corsa inarrestabile. Non è attualmente possibile trovare su PC un titolo dalle qualità simili, i contenuti proposti sono tanti e racchiusi in una grande scatola pixellosa ed in costante espansione. Non riusciamo a smettere di giocarci ed in qualche modo anche a rilassarci interagendo con la nostra fattoria, i nostri animali e le bizzarre vicende di Pelican Town. Lo sviluppatore, sempre attento alle richieste dei giocatori, ha già annunciato di voler implementare una modalità multiplayer ma senza rivelarne le meccaniche. Noi, speriamo che siano simili a quelle di Animal Crossing e di poter così visitare l’operato dei nostri amici online! Consigliatissimo!

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