Si è ormai diffusa l'abitudine di vedere sequenze di videogiochi che, nel tempo, tendono a restare ancorate alle formule consolidate senza apportare molte innovazioni rispetto ai loro predecessori. Non è certamente il caso di Helldivers 2, il nuovo titolo di Arrowhead Game Studios, che si distingue per l'audace passaggio dalla visuale di gioco top-down a quella in terza persona che lo rende più accessibile al vasto pubblico, ma apre anche le porte a numerose innovazioni nel gameplay.
Ci siamo lanciati con entusiasmo nell'avventura di Helldivers 2, trasformandoci in veri e propri eroi della Super Terra, pronti a liberare i pianeti più remoti dall'assalto di alieni e robot all’urlo: “Noi siamo la parte giusta della storia!”.
Come nel suo predecessore, il gioco ci immerge in un contesto narrativo minimalista, che si concentra principalmente sull'azione e sull'umorismo patriottico dei suoi protagonisti. A ciò si integra perfettamente il gameplay di Helldivers 2, in quanto trasporta i giocatori in una vasta galassia dove ogni azione contribuisce a un obiettivo più grande con lo scopo di diffondere la “democrazia” e far si che la Super Terra rimanga intatta dalle invasioni aliene.
E’ proprio il senso di appartenenza a qualcosa di più grande ad aver catturato la nostra attenzione, poiché dalla mappa stellare dell’astronave madre si ha la possibilità di osservare in tempo reale l’andamento della guerra galattica in corso, monitorando i caduti, i settori conquistati dai nemici e quelli liberati dagli Helldivers, gli SOS lanciati dalle squadre in difficoltà e così via.
Una delle novità più significative di Helldivers 2 è il cambio di prospettiva, che conferisce una maggiore profondità al movimento e al posizionamento tattico dei giocatori, specialmente quando si tratta di affrontare situazioni avverse e nemici impegnativi.
In concomitanza alla visuale in terza persona, anche il gunplay risulta ben curato ed offre una pletora di bocche da fuoco adatte ad ogni stile di gioco ed impiegabili in tre diverse modalità, ovvero alla cieca senza mirare, avvicinando la telecamera alle spalle del protagonista per una maggiore precisione oppure attraverso le ottiche in dotazione. Badate bene che ogni singola arma ha la sua specifica cadenza di fuoco, nonché rinculo e danni, quindi statistiche che influiscono con un certo peso sul campo di battaglia ed il più delle volte sulla strategia del giocatore.

Quanto detto ci conduce agli “Stratagemmi”, elementi cruciali delle battaglie, che offrono una vasta gamma di opzioni tattiche e aggiungono un ulteriore livello di profondità al gameplay.
Gli Stratagemmi possono essere equipaggiati dai giocatori, in numero limitato, prima di lanciarsi con l’Hellpod sul pianeta nemico e prevedono attacchi massicci con le armi orbitali o attraverso gli Eagle, rifornimenti di armi, munizioni, torrette automatiche, jetpack, droni, etc. L’attivazione di questi aiuti, che avviene tramite una sequenza di tasti direzionali da premere in un ordine ben specifico, può garantire la anche la morte dei propri compagni di squadra in quanto il fuoco amico è perennemente attivo. E ciò accade più spesso di quanto si possa pensare.
Helldivers 2 si distingue anche per la sua varietà di missioni e nemici, offrendo una ricca esperienza di gioco che si evolve costantemente. Gli incarichi vengono generati proceduralmente e offrono sfide uniche, mentre i nemici presentano diverse abilità e tattiche da non affrontare a cuor leggero; un esempio è dato dai Termidi corrazzati o quelli che diventano semi-invisibili, oppure gli Automaton kamikaze o quelli a bordo di veri e propri carri armati.
Il gioco abbraccia un approccio non convenzionale alla progressione, mettendo in risalto l'equilibrio tra le diverse armi e corazze disponibili. L’avanzamento del proprio eroe è basato sulla partecipazione alle missioni e sull'uso strategico delle risorse, offrendo una sensazione di equità e gratificazione.
Non esiste un’arma o un’armatura “meta” in Helldivers 2, il concetto di equipaggiamento ruota spesso intorno all’effettiva esigenza del giocatore di attuare una determinata strategia in un preciso incarico.
Abbiamo apprezzato la buona fede di Arrowhead Studios nel consentire a tutti i giocatori di poter accedere ai contenuti “Premium” del gioco senza mettere mano al portafogli, scambiando la relativa valuta con le medaglie del pass stagionale (acquisibili dopo ogni missione vittoriosa). Tale sistema incentiva, tra l’altro, gli utenti ad essere più presenti sul campo di battaglia e portare a casa quanti più successi (e medaglie) possibili.

Sul fronte tecnico, Helldivers 2 offre un'esperienza visiva fluida e coinvolgente, i pianeti racchiudono biomi davvero interessanti da esplorare coadiuvati da un sistema di illuminazione ed effetti atmosferici che non sono soltanto un’aggiunta visiva ma influiscono attivamente anche sul gameplay.
Tuttavia, alcuni problemi tecnici e di matchmaking possono influire sull'esperienza complessiva del gioco, soprattutto nel weekend in cui è evidente l’incapacità dei server di reggere una mole massiva di giocatori connessi simultaneamente (su Steam hanno raggiunto quota 409.000). Nulla che non si possa comunque risolvere.
In conclusione, Helldivers 2 si distingue per la sua audacia e innovazione, offrendo un'esperienza coinvolgente e ricca di sfide per i giocatori di tutto il mondo. In modo generico, questo seguito creato da Arrowhead Studios ci ricorda a tutti gli effetti un perfetto miscuglio tra Terminator e Starship Troopers, in cui ci sentiamo realmente parte di un gruppo unito per un unico scopo.
Certo, iniziamo a credere che la vera minaccia in questo contesto siamo noi ma, nel dubbio, iniziate ad indossare le vostre armature e preparatevi a distribuire un po' di sana democrazia controllata nello spazio!