Vogliamo pensare che per qualche istante l’industria videoludica e specificamente il settore dedicato al genere FPS, si sia fermata per qualche istante ad osservare il video gameplay di Unrecord, rilasciato qualche settimana fa dal team di sviluppo francese Drama.
Prima di mostrarvi il filmato in questione è opportuno chiarire di cosa stiamo parlando e perché soltanto adesso.
Unrecord è uno sparatutto tattico dalle tinte poliziesche in cui il giocatore è chiamato ad indagare casi criminali complessi, confrontarsi con i protagonisti della trama attraverso un complesso sistema di dialoghi, intraprendere difficili scelte morali ed operare con un sistema di mira unico nel suo genere.
Interamente sviluppato in Unreal Engine 5, il mondo di Unrecord non viene mostrato attraverso gli occhi del suo protagonista, come generalmente accade negli sparatutto, ma per mezzo della sua body cam.
A questo nuovo punto di vista segue una grafica fotorealistica ottenuta grazie ad asset di altissima qualità e filtri in grado di rendere verosimili bagliori, colori (desaturati) e lo sporco della lente.
Quanto appena descritto va poi ad unirsi alle sbalorditive animazioni del protagonista e dei nemici; movimenti quali la corsa o la camminata, così come quelli delle mani che impugnano la pistola, risultano talmente veritieri da sembrare provenienti da reali registrazioni della polizia.
Non è difficile quindi comprendere il perchè più di 600.000 giocatori di tutto il mondo abbiano preferito aggiungere Unrecord nella propria lista dei desideri di Steam in poco meno di una settimana, mentre oltre 3.5 milioni di persone hanno visualizzato il video che vi stiamo per mostrare.
Per chi adesso se lo stesse chiedendo: sì, ciò che avete visto non è un fake ed esiste realmente.
Alexandre Spindler, capo programmatore e co-direttore di Unrecord ha condiviso un video in cui viene mostrato il gameplay effettivo in cui si evince l’assenza di render esterni o filmati reali che a suo dire rovinerebbero la reputazione dello studio.
Nell’ottobre del 2022 lo stesso Alexandre Spindler mostrava al mondo una versione preliminare di Unrecord, suscitando già da allora un certo interesse da parte del pubblico che spinse il piccolo team indipendente a velocizzare il processo di sviluppo e giungere in questo modo ai risultati odierni.
Tuttavia non sono mancate le critiche da una fetta di utenti che reputano Unrecord un titolo in grado di massificare l’attuale sentimento avverso all’omicidio, proprio per via della realisticità con i quali i PNG cadono e si contorcono durante i conflitti a fuoco e per l’effetto pixel che ne censura i volti.
In merito lo studio transalpino ha spiegato quanto segue in un lungo post di Domande e Risposte pubblicato su Steam:
"Il nostro è uno studio francese che si rivolge a un pubblico globale, pertanto Unrecord sarà un gioco estraneo alla politica estera che non trarrà ispirazione da eventi della vita reale. Nel gioco eviteremo ovviamente qualsiasi argomento indesiderato come discriminazione, razzismo, violenza contro le donne e le minoranze. Non ci sarà alcuna visione prevenuta su aspetti come le attività criminali o i casi di violenza nella polizia. Rispettiamo e comprendiamo anche le persone che potrebbero sentirsi disturbate dalle immagini di violenza esplicita presenti nei videogiochi, ma l'arte non può combattere contro l'interpretazione personale. Non vogliamo entrare nel merito della storia e fare alcun genere di spoiler, scoprirete voi stessi la direzione artistica che abbiamo deciso per i temi che tratteremo nel gioco. Il pubblico generalmente si fida di chi scrive la trama per film, serie TV o romanzi, e sa valutare con intelligenza certi temi che vengono trattati in storie come quelle di gangster o poliziesche. Quindi perché non assumere lo stesso atteggiamento per un videogioco? Starà all'interpretazione dei giocatori di Unrecord ci saranno o meno dei messaggi politici o ritenuti 'sovversivi' in alcuni Paesi."
A seguire il team afferma di non voler precludere l’uscita di Unrecord su PS5 e Xbox Series X/S, anche se al momento il gioco è stato confermato solo su PC (non è prevista una versione VR):
“Al momento il gioco funziona molto bene sia con la tastiera che con il controller, quindi non vediamo alcun problema per un possibile porting su console. Tuttavia, non abbiamo ancora deciso le piattaforme e le console specifiche per la pubblicazione, quindi vi chiediamo di rimanere in attesa di nuovi aggiornamenti mentre procediamo con lo sviluppo. Sfortunatamente, non è un gioco VR. Stiamo anche valutando una localizzazione globale, rendendo disponibili i sottotitoli nelle lingue più richieste.”
Da quanto abbiamo potuto constatare, Unrecord è attualmente un ben riuscito esercizio di tecnica (utilizzando una mappa da 89.99 dollari) nel quale è stato temporaneamente messo da parte il gameplay e la narrazione che non mancheranno di essere aggiunti e perfezionati nel corso dello sviluppo.
Non è stata ancora annunciata una data di uscita ufficiale né tantomeno un fase di test accessibile ai giocatori, dobbiamo quindi attendere ed incrociare le dita affinchè vengano rilasciate nelle prossime settimane maggiori informazioni su questo interessantissimo FPS.
Non perdetelo dai vostri radar!