Avete amato DOOM ma siete restii a rigiocarlo ancora e ancora?
Tranquilli perchè i ragazzi di Bounding Box Software hanno creato per voi Prodeus, un FPS che unisce con grande ingegnosità meccaniche old-school ad un comparto tecnico moderno.
Dopo due anni di early-access, Prodeus arriva su PC e console nella sua versione 1.0 portando con sé nuovi contenuti e quell’immancabile ispirazione stilistica e strutturale già nota in titoli come Ion Fury, Dusk, Forgive Me Father e Amid Devil.
La campagna di Prodeus ci catapulta all’istante su un asteroide, nel bel mezzo di una battaglia tra i demoni del Chaos ed i Prodean, una razza aliena in grado di convertire i demoni minori in loro servitori.
Il titolo di Bounding Box Software non si perde in lungaggini e rivela immediatamente la sua essenza di FPS veloce e brutale con una colonna sonora in grado di galvanizzare persino i giocatori più pacati.
Parlare di quiete è effettivamente un po' irrazionale quando ci viene data la possibilità di falciare i nemici, lungo i venticinque livelli della campagna di Prodeus, con un arsenale adatto ad ogni gusto e stile di gioco: fucili a pompa, minigun, fucili al plasma, lanciagranate, pistola mitragliatrice, etc..
Il gunplay restituisce un’ottima sensazione in termini di violenza e distruzione, supportato anche da un comparto sonoro in grado di avvalorare la potenza dei colpi inflitti ai nemici (ed allo smembramento di questi ndr).
La varietà di ostili proposta da Prodeus è buona nonostante abbiamo più volte constatato il “riciclo” di alcuni modelli, diversificati tra loro soltanto per il colore e la potenza di fuoco, oltre ad un uso alquanto riempitivo di zombie disarmati in alcune aree di gioco.
I sette livelli di difficoltà del titolo in questione vengono poi appianati da una dubbiosa gestione dei checkpoint, in quanto dopo aver esaurito i punti vita si rinasce all’ultimo Nexus Point senza alcun reset dei progressi; ciò significa che tutti i nemici che avevamo ucciso o ferito rimarranno in quelle condizioni facilitandoci di gran lunga la missione.
Il level design richiama indiscutibilmente i grandi classici degli anni ’90, le mappe sono infatti composte da aree vaste e complesse in cui s’intrecciano corridoi e passaggi segreti che talvolta richiedono del backtracking per essere sbloccati.
Accostare la grafica in pixel vecchio stile ad effetti particellari/luminosi moderni tramite l’uso del motore Unity è una scelta che non brilla di originalità ma è senz’altro ben riuscita e visivamente appagante.
Prodeus è un ottimo banco di prova per il team di sviluppo Bounding Box Software e per di più un solido omaggio agli FPS della nostra adolescenza.
La longevità della campagna principale si attesta sulle sette ore, senza considerare i vari segreti da scoprire, o la caccia al punteggio più alto per i fanatici del completismo. Oltre a ciò Prodeus offre un comparto multiplayer in cui è possibile cooperare insieme ad altri giocatori online o scontrarsi con questi, mettendo a disposizione anche un tool per creare e condividere livelli con la comunità.
Detto questo, siete pronti alla frenesia di Prodeus?