Avete presente quei pomeriggi primaverili nei quali avete soltanto voglia di passare del tempo libero all’aperto con gli amici che condividono la vostra stessa passione?
Ecco, Radlandia, con i suoi strambi personaggi intenti nello spingerci a diventare la nuova divinità dello skate, ci ha da subito suscitato questo pensiero.
Probabilmente è questo lo scopo di OlliOlli World di Roll7, quello di metterci comodi lungo il viaggio in skate tra i cinque biomi differenti di Radlandia, tra storie di bizzarre divinità, scambi di battute con la gente del posto e tantissimo stile da vendere.
OlliOlli World mescola in maniera impeccabile gli elementi del genere skateboard a quelli platform, sfruttando un sistema di controllo preciso basato sull’uso degli stick analogici ed ovviamente sulla prontezza di riflessi del giocatore quanto all’esecuzione di trick e grab.
Generalmente l’obiettivo principale è quello di arrivare alla fine del percorso proposto, il che non sembra essere particolarmente complicato grazie anche alla possibilità di ripartire dai checkpoint in caso di caduta. Ciò senza considerare il laborioso level design degli stage da percorrere ma soprattutto i numerosi obiettivi da portare a compimento per sbloccare nuove personalizzazioni per lo skater e la sua tavola.
I circa sessanta livelli di OlliOlli World sono infatti un crescendo di sfide composte da transizioni sui muri, salti, rampe e diramazioni che possono d’un tratto modificare il flusso del percorso e quindi il modo in cui è necessario affrontarlo.
Il gioco assume anche un tono competitivo soprattutto quando, giunti al traguardo, si adocchiano gli obiettivi conseguiti, quelli ancora lontani ed i punteggi realizzati dai giocatori di tutto il mondo. I perfezionisti troveranno pane per i loro denti poiché riuscire ad accumulare sempre più punti e saper padroneggiare i trick avanzati in pieno stile picchiaduro è un iter che richiede pazienza e tante, tantissime cadute.
Per farvi qualche esempio, in alcuni stage è necessario accumulare quanti più punti possibili entro un limite di tempo mentre in altri, invece, potrebbe essere necessario colpire o schivare determinati elementi lungo il percorso dislocati in punti alle volte impensabili considerato che il tutto dev’essere svolto con una certa velocità.
Completata la campagna e sbloccate una mole imponente di ricompense estetiche, ci si può cimentare nel multiplayer asincrono, nonché crossplatform, lasciando che sia il gioco a generare livelli casuali da condividere con gli amici mediante codice; in alternativa è possibile dedicarsi alle sfide giornaliere divise in stagioni e abilità.
La direzione artistica di OlliOlli World richiama un morbido e dettagliato stile cartoon dai toni pastello, una scelta oculata che si traduce nella realizzazione di un mondo incredibilmente vario, che non affatica gli occhi ed è semplicemente bello da vedere e da ascoltare, perché è una rappresentazione diversa di una sottocultura.
In conclusione lo studio Roll7 è riuscito a rappresentare in maniera del tutto originale e sopra le righe la sottocultura dello skateboard con OlliOlli World, rendendola un’esperienza fluida, spettacolare ed adatta a qualsiasi tipologia di giocatore.
A nostra insaputa ci siamo ritrovati di fronte ad un titolo che ci ha letteralmente immersi in una sorta di trance da “trial and error” dalla quale non riuscivamo ad uscire, se non dopo aver completato ogni singolo stage al 100%. Sarà forse questo l’effetto del Gnarvana di cui parlano i nostri amici di Rodlandia?