Diciamocelo con il cuore in mano, aspettavamo da tempo il sequel di Left 4 Dead e finalmente è arrivato. Sì, perché quei ragazzi di Valve South che adesso compongono lo studio Turtle Rock sanno bene come creare delle ottime esperienze cooperative ma soprattutto hanno ben appreso quanto il tema zombie non passi mai di moda.
Back 4 Blood è quindi un FPS che parte da una base ben solida e rodata, con una grafica migliorata e l’implementazione di una nuova meccanica capace di dare una maggiore profondità all’avventura.
Contrariamente a quanto abbiamo visto in passato, i personaggi che andremo a controllare non sono dei semplici sopravvissuti ma veri e propri mercenari, armati fino ai denti ed ostinati ad eliminare ogni singolo infetto lungo la loro strada.
La prima tappa è Fort Hope, ovvero il quartier generale dal quale il giocatore si preparerà ad affrontare i vari atti della campagna, testare le armi nel poligono di tiro e gestire i propri mazzi di carte.
Quest’ultima è la caratteristica più importante di Back 4 Blood: al completamento di ogni livello il giocatore riceve dei “punti rifornimento” che può spendere nell’acquisto di carte, utili per il potenziamento della salute, dei proiettili, della mira, del vigore, etc.. I mazzi possono essere modificati liberamente in base alle proprie esigenze e le carte che li compongono esposte, una alla volta, al raggiungimento di una zona safe.
Il gioco, comportandosi come un master in una partita di D&D, esibirà anch’esso le sue carte aggiungendo obiettivi secondari, aumentando la salute, il numero o la tipologia di nemici e perché non celare l’intero percorso dietro una fitta nebbia?
Quando il giocatore è abbastanza sicuro di voler abbandonare Fort Hope per affrontare le orde di non morti, può farlo in solitaria accompagnato da tre bot oppure cooperando online con altri sopravvissuti in carne ed ossa. Ciò che vi stiamo per dire potrebbe sembrare superfluo ma è proprio in quest’ultima modalità che Back 4 Blood esprime il meglio di sé.
Sebbene l’intelligenza artificiale dei bot non ci abbia destato alcun tipo di preoccupazione, rivelandosi altresì piuttosto premurosa nei nostri confronti, la coordinazione tra esseri umani è decisamente più divertente ed in parte fondamentale in alcune sezioni della campagna.
I terrificanti abomini che si celano lungo i percorsi di gioco sono alquanto sensibili alle pallottole, proprio per questo con i crediti raccattati un po' ovunque è possibile potenziare le armi trovate nelle zone safe con mirini, silenziatori, calci e proiettili speciali in grado di renderle incredibilmente potenti e senza dubbio un’ottima assicurazione sulla vita.
Ad affiancare la campagna PvE vi è la modalità PvP chiamata “Sciame” che prevede due gruppi di giocatori, “Sterminatori” ed “Infetti”, lottare tra loro e sopravvivere per quanti più round possibili grazie sempre all’ausilio di appositi mazzi di carte ed a potenziamenti acquistabili con i crediti guadagnati ingame.
Dal punto di vista tecnico Back 4 Blood propone dei livelli ben più aperti rispetto al passato, che incentivano maggiormente l’esplorazione estendendosi anche in verticale. La nostra esperienza su PC di fascia alta non è stata minata da particolari difetti grafici, il framerate è stabile anche a fronte di un numero cospicuo di nemici su schermo mantenendo l’azione sempre frenetica.
Il comparto audio si fregia di una soundtrack perfettamente in linea con l’ambientazione apocalittica mentre il doppiaggio in italiano è ricco di espressioni più o meno “cringe” pronunciate randomicamente dai vari mercenari.
E’ impossibile giocare a Back 4 Blood senza ripercorrere mentalmente gli anni passati a divertirci sui predecessori, il feeling è praticamente identico ma con un pizzico di strategia in grado di renderlo diverso ad ogni run a beneficio della longevità.
Avremmo voluto premiare ulteriormente il titolo di Turtle Rock se non fosse per la campagna un po' corta e per la modalità PvP che certamente non brilla per originalità; vedremo nei prossimi mesi quale sarà il supporto degli sviluppatori e se vi saranno nuovi contenuti ad arricchire quelli già presenti.
Pulite le vostre armi e portate munizioni extra, infinite orde di Z vi attendono.