Piloti virtuali, siamo qui oggi riuniti per esporvi ciò che sappiamo sull’imminente uscita di un titolo di corse sviluppato presso lo studio CarX Technologies: parliamo di CarX Street.
Tenetevi forte perché quello che andrete a leggere e vedere sarà qualcosa che negli ultimi anni abbiamo ricercato in molti giochi dello stesso genere; CarX Street, in arrivo il prossimo 24 novembre su PC, potrebbe infatti essere l’anello di congiungimento tra la serie Need for Speed, Forza Horizon e Street Legal Racing; Redline.
Ci troveremo di fronte ad un gioco di corse open-world ambientato a Sunset City, una metropoli composta da quattro distretti dove i giocatori potranno competere tra loro o contro l’IA in diverse discipline, esplorare liberamente la mappa oppure mettere in mostra le proprie auto modificate in aree dedicate.
CarX Street non si limiterà solo a questo, stando alla roadmap pubblicata dagli sviluppatori diverse features interessanti sono state già applicate mentre altre ancora sono in fase di test e continueranno ad esserlo anche durante la fase di early access su Steam. Tra le meccaniche più importanti spicca la gestione dell’auto in termini di personalizzazione estetica e meccanica; sebbene gli sviluppatori abbiano già dato prova della loro esperienza in materia di auto con CarX Drift Racing Online nel quale i giocatori possono sbizzarrirsi con la creazione di livree di ogni tipo e genere, supponiamo che anche CarX Street non sarà da meno su questo fronte. In particolare, a catturare la nostra attenzione è stato un post in cui veniva chiesto alla community se avrebbe preferito poter smontare le varie parti della macchina per sostituirle con delle nuove oppure ripararle da eventuali danni.

Ciò che sappiamo con certezza è che i componenti della carrozzeria che andremo a sostituire andranno a modificare le prestazioni dell’auto, analogamente alla modifica delle varie parti meccaniche poste all’interno di essa. Turbine, radiatori, sospensioni, scarichi, gomme, freni, motori, etc.. saranno suddivisi rispettivamente nelle categorie Street, Sport, Race, Elite, Unique; quest’ultima dovrebbe corrispondere al top gamma e di conseguenza garantire in assoluto le migliori prestazioni su strada.
Sarà inoltre possibile “rimanere a secco” di benzina ed è proprio per questo motivo che sono state implementate le aree di servizio, anche qui ipotizziamo che i consumi varieranno in base alle modifiche apportate alla propria vettura. Non ci sono ancora informazioni dettagliate sulle bombole di NOS e soprattutto come queste verranno impiegate dai giocatori, ovvero se saranno limitate ad una sola tipologia di gara o se saranno necessari dei particolari requisiti meccanici per poterle installare.
Non può mancare all’appello un sistema di reputazione in grado di mantenere il giocatore costantemente in competizione con i suoi avversari e prefiggergli, inoltre, un obiettivo diverso dalla semplice collezione di auto. Proprio per questo motivo entrano in campo i “Club”, vere e proprie comunità di racers specializzate in varie discipline quali citiamo tra le uniche ufficiali: gare di sprint, le gare su circuito o le gare di drift.
Non è ancora chiaro se i Club si comporteranno come effettive fazioni in grado di controllare, cedere e conquistare i distretti di Sunset City anche grazie all’operato del giocatore.
Tuttavia, aumentare la reputazione nelle suddette competizioni permetterà al giocatore di sfidarne il leader, entrare a far parte di nuovi Club e poter accedere a pezzi ed appartamenti unici. Si, avete letto bene. Si dovranno pur tenere le auto al sicuro in un garage no?

Sunset City, come accennavamo ad inizio articolo, è stata sviluppata e suddivisa in distretti esplorabili liberamente; si potrà sfrecciare nelle trafficate strade della “Midtown”, driftare nelle larghe curve del “Mountain Drive” o perdersi nelle tranquille strade della “Lake Valley” o “Lighthouse”, insomma ce n’è per tutti i gusti.
Dai pochi video rilasciati fino ad ora, abbiamo notato anche un importante miglioramento grafico rispetto alle precedenti produzioni di CarX Technologies, ciò riguarda soprattutto il mondo di gioco e gli effetti di luce determinati dal ciclo giorno/notte oltre ad un sistema di nuvole dinamico capace di arricchire maggiormente il panorama.
Rimane da capire come funzionerà effettivamente il lato multigiocatore di Carx Street, se ogni giocatore ospiterà il proprio mondo rendendolo fruibile ad amici o al pubblico online, se sarà possibile fondare un proprio Club, organizzare eventi e raduni di auto.
Gli sviluppatori hanno inoltre espresso il desiderio di voler inserire la polizia e quindi gli inseguimenti con essa ma non nell’immediato futuro.
Adesso non ci resta che attendere la fatidica data per provare con le nostre mani CarX Street, di carne sul fuoco ce n’è tanta e gli sviluppatori sono molto attenti al parere della community, vi consigliamo di non perdere di vista questo ambizioso progetto.