Un nuovo titolo survival incentrato sulla mitologia norrena ha invaso il catalogo di Steam, vendendo in tre settimane più di 3 milioni di copie e raggiungendo picchi di 500.000 giocatori collegati online contemporaneamente, superando titoli come Dota 2 ed inseguendone altri come Counter-Strike: Global Offensive; signori e signore vi parliamo di Valheim.
E’ quasi impossibile non lasciarsi coinvolgere da questo primo progetto di Iron Gate Studio perché Valheim, nonostante si trovi ancora in “accesso anticipato”, ha già unito le caratteristiche più riuscite dei giochi di maggior successo in una combinazione vincente.
Tutto inizia con il corvo di Odino, Huginn, il quale ci informa che il Dio della guerra necessita del nostro aiuto per sconfiggere i Forsaken, ovvero le creature leggendarie che popolano il decimo dei reami della mitologia nordica, per l’appunto Valheim.
Dopo aver creato un guerriero attraverso un apposito editor, veniamo letteralmente trascinati da Huginn nell’enorme mondo generato randomicamente e nel quale iniziamo ad apprendere le prime rudimentali regole di sopravvivenza.
Proprio sotto questo profilo, Valheim non ci impone di dedicarci anima e corpo ai bisogni del personaggio - come accade spesso in altri titoli dello stesso genere - consentendoci di cibarlo con ciò che la natura offre, e via via mediante piatti più elaborati, guadagnamo bonus in salute e nella velocità di rigenerazione della stamina: due effetti estremamente utili quando si decide di esplorare zone altamente pericolose.
Persino il crafting, altro pilastro portante dell’intera produzione, è estremamente intuitivo, permettendoci di posizionare, ruotare e riparare gli oggetti con una semplicità unica.

Lasciatevelo dire, in Valheim è possibile ergere delle costruzioni imponenti oppure interi villaggi dove l’unico limite è la vostra fantasia, come nel caso di questo utente di Reddit che ha realizzato un Millennium Falcon e l'U.S.S. Enterprise. Avete sbagliato a posizionare un oggetto? Niente panico, con un click lo potete distruggere e guadagnare tutto il materiale che avevate impiegato nella costruzione. Easy peasy.
Non lasciatevi però ingannare da quanto vi abbiamo appena detto, se da un lato alcuni aspetti del gameplay tendono a non essere troppo invasivi sull’esperienza di gioco, dall’altro ci si ritrova con un sistema di progressione del personaggio che strizza l’occhio a Skyrim ed un sistema di combattimento action-rpg ispirato ai vecchi The Legend of Zelda. Ciò è stato anche confermato da un’intervista rilasciata dallo stesso co-fondatore di Iron Gate Studio, Henrik Törnqvist.
Quindi ogni azione svolta nel mondo di Valheim scaturisce l’aumento di una determinata abilità; muoversi acquattati migliora la furtività consentendoci di neutralizzare gli avversari silenziosamente, scoccare le frecce perfeziona l’utilizzo dell’arco, correre aumenta la resistenza e così via.
L’evoluzione del personaggio si muove di pari passo con il fattore esplorazione, il giocatore è infatti chiamato ad esplorare in lungo ed in largo la mappa di gioco non soltanto con lo scopo di portare ad Odino le teste dei boss reclamate ma anche per imparare nuove ricette ed oggetti da craftare.
Costruire un tetto per l’eroe è solo il primo passo da muovere verso un mondo che diventa, con il passare dei giorni ingame, sempre più ostile, inviando orde dei suoi abomini verso il giocatore e ciò che ha creato con le sue mani.
Combattere non è una scelta bensì, spesso, una necessità se si desidera raggiungere l’agognato Valhalla, ragion per cui il gioco offre la possibilità di craftare spade, pugnali, lance, archi, martelli, asce e scudi; sarete liberi di scegliere l’arma che più vi aggrada valutandone le statistiche, come ad esempio i danni e la velocità, o addirittura migliorandole nel caso abbiate trovato le giuste risorse in giro per il mondo.
Ogni colpo sferrato verso un nemico consuma una porzione di stamina, lo stesso vale per le parate con lo scudo le quali, se fatte con il giusto tempismo, possono stordire l’avversario e permetterci di contrattaccare con un danno maggiorato.
Tenere d’occhio la stamina durante i combattimenti è molto importante soprattutto quando, in casi estremi, si decide di abbandonare a gambe levate il campo di battaglia; non vorrete mica finire il fiato a metà corsa e farvi raggiungere dai nemici?
Valheim consente fino ad un massimo di dieci giocatori di creare ed esplorare liberamente il mondo di chi lo ospita e di importare su questo l’equipaggiamento, le risorse e le abilità acquisite in altre partite.
Quando viene generato un nuovo mondo, l'host può scegliere se aprirlo agli altri giocatori o renderlo privato attraverso una password, può inoltre abilitare il “player versus player” in qualsiasi momento dal menu delle opzioni.

A stupirci positivamente è stato anche l’aspetto grafico di Valheim, un perfetto contrasto generazionale tra i poco definiti modelli poligonali dei personaggi e degli oggetti, in pieno stile PS1, ed i più moderni effetti di luce e particellari. Il risultato finale è una goduria per gli occhi cadenzato da un ciclo giorno/notte ed effetti meteorologici d’impatto. Ad accompagnare l’occhio del giocatore vi sono effetti sonori credibili e musiche che si alternano tra i momenti di relax e quelli più concitati delle battaglie.
Manca ancora una buona ottimizzazione che vada ad alleggerire il carico del gioco sulla CPU e GPU, così da risolvere gli sporadici cali di framerate presenti anche su PC di fascia alta.
Il gioco è stato in parte tradotto in italiano ma da ciò che abbiamo visto/letto non è stata riposta molta cura; supponiamo che al momento ci siano priorità più importanti in sviluppo e che più in avanti tale lavoro venga concluso senza sbavature.
Valheim è stata una bellissima scoperta, non ci siamo nemmeno accorti delle innumerevoli ore che abbiamo passato al suo interno con i nostri amici o da soli a costruire interi villaggi ed esplorare mondi sempre nuovi. Il futuro del gioco, visti i grandissimi risultati ottenuti fino a questo momento, prevede numerosi ed interessanti aggiornamenti come spiegato nella roadmap ufficiale.
Approfittate di questo particolare periodo per acquistare ad un ottimo prezzo un titolo che vi incollerà davanti allo schermo con un gameplay ben studiato, un multiplayer solido e divertente ed un comparto grafico originale. Affilate le asce!