Con l’arrivo imminente di Forza Horizon 2, Driveclub e The Crew sulle nuove console, ho avuto modo di pensare a quanto mi farebbe piacere poter realizzare un titolo di guida tutto mio basandomi sulle caratteristiche principali di ognuno di essi. Chi mi conosce e mi segue aldilà dei videogames, sa quanta passione ripongo nelle automobili e soprattutto nella modifiche estetiche/meccaniche ad esse apportabili. Attualmente ci sono diversi aspetti che non riesco a comprendere dei titoli di corse; questi, infatti, o si presentano troppo arcade o troppo simulativi ed in entrambi i casi vengono tralasciati aspetti, a mio modo di vedere, fondamentali per un appassionato di auto. Vorrei quindi creare qualcosa che leghi socialmente i videogiocatori in un vasto mondo di gioco, con la possibilità di curare la propria auto in ogni suo dettaglio. Notate bene che per “cura dell’auto” non intendo il solito settaggio delle marce, sospensioni, pressioni gomme, etc.. bensì anche il cambio dell’olio, autolavaggio, benzina, riparazione singoli componenti estetici e meccanici. Detesto quando mi viene imposto di acquistare un’auto per una gara specifica per affidarla subito dopo alla polvere nel garage. No, io voglio poter vivere il mio acquisto, voglio poter dire: “Questa macchina l’ho comprata ad inizio gioco, ha tot kilometri, varie modifiche e numerose gare portate a termine”. Voglio poter scegliere da me quale autovettura comprare, modellarla nel tempo secondo le mie preferenze e far si che si mantenga sempre in ottimo stato. Non ho particolari pretese per quanto riguarda la progressione del pilota, dover gareggiare per racimolare soldi virtuali e comprare, successivamente, pezzi e accessori di qualità non mi dispiace affatto. Così facendo si eviterebbe di avere già tutto pronto su un piatto d’argento ed in più subentrerebbe la voglia di competizione che spinge a volere sempre qualcosa di nuovo. Diciamo anche basta agli slot infiniti del garage! A chi servono 200+ auto? Al contempo ritengo che porre un limite alla collezione sia una strategia sensata, che sicuramente evita di disperdere gli sforzi fatti durante la progressione della carriera su vetture che non utilizzeremmo mai. Diciamo basta all’uso spropositato delle supercars! Design aerodinamici, leggerissime, potentissime e costosissime… hanno un pò stancato! Sono davvero l’unico a pensare a quanto sia intrigante prendere una comunissima import o muscle car e farla rinascere dalle ceneri tramite numerose elaborazioni? Non è più soddisfacente che vincere facile con un’auto già predisposta a battere la barriera del suono? Trovo visivamente accattivante il menù di modifica presente in The Crew; in poche parole la vettura viene smontata pezzo per pezzo sotto gli occhi del giocatore così da focalizzare l’attenzione su un particolare specifico. Tale caratteristica la unirei all’elaborato sistema di vinili utilizzato nella serie Forza, ovvero dove solitamente la maggior parte degli appassionati spende il proprio tempo nella creazione livree uniche.
Immancabile il concessionario delle auto usate, preferibilmente guidato dai giocatori stessi. Non mi dispiacerebbe dover orientare i miei acquisti lì, soprattutto ad inizio carriera, quando le risorse economiche scarseggiano. Non sono mai riuscito ad abituarmi completamente ad un sistema di guida troppo simulativo, preferisco di gran lunga quello ibrido proposto ormai da una larga fetta di titoli di corse. È giusto dover imparare a gestire acceleratore/freno e la messa a punto dell’auto, a patto che tutto ciò non diventi frustrante ai fini dell’esperienza di guida. In poche parole, uscire fuori strada in continuazione non è affatto divertente. L’aspetto social diventa sempre più una componente fondamentale in questo genere. Collegarsi ad altri giocatori, organizzare o prendere parte ad eventi, fondare club automobilistici e sfidare quelli rivali sono requisiti che non possono assolutamente passare in secondo piano. Graficamente opterei per il motore utilizzato in Driveclub su una mappa di gioco vasta quanto quella di The Crew e con lo stesso ciclo giorno/notte e meteo dinamico utilizzato in Forza Horizon 2. La cura nei dettagli deve essere pressoché maniacale; ammetto di essere rimasto sbalordito nel vedere gli effetti della pioggia sulle carrozzerie delle auto in Forza Horizon 2 e come questa viene “percepita” attraverso la visuale dall’abitacolo (ndr anche Driveclub non scherza sotto questo punto di vista).
Devo poi essere libero di muovermi in lungo ed in largo per le strade trafficate della mappa senza restrizioni, prestare particolare attenzione alle multe della polizia ed ai danni che posso arrecare all’auto nel caso in cui dovessi perderne il controllo. In quest’ultimo caso eliminerei le collisioni con altri giocatori per evitare possibili destruction derby. Infine, importantissimo, un vastissimo parco auto da tutto il mondo e per tutti i gusti, che ospita vetture riprodotte fedelmente in tutti i loro aspetti con suoni campionati per ogni modello ed indicatori del cruscotto funzionanti in tempo reale. Insomma, tutto quello che vi ho elencato (o quasi) lo abbiamo già sotto mano ma suddiviso in più titoli. L’esperienza di guida definitiva, a mio modo di vedere, non può assolutamente essere rilegata al sistema di guida ed alla pista. Nei giochi di corse dove al giocatore viene lasciata completa libertà di azione è necessario un maggior approfondimento di determinati aspetti quali ad esempio il garage. Questo deve diventare un punto di riferimento, il luogo in cui nasce la magia della guida e dove è necessario passare del tempo a studiare la propria auto, ripararla, riverniciarla, elaborarla, tirarla a lucido e poi apprezzare su strada il tempo ed i soldi spesi su di essa. Attualmente sembra proprio venire a mancare quel legame che si dovrebbe instaurare con l’automobile al momento dell’acquisto. E voi? Se aveste la possibilità di creare un gioco di guida, come lo vorreste?