GOOGLE STADIA - SPECIALE

A CURA DI CLAUDIO "DOGGHY" FAVORITO IL 21.03.19

La risposta di Google al mondo del gaming adesso ha un nome: Stadia.
Presentata durante la Game Developers Conference 2019, la piattaforma streaming di Google non richiederà l’acquisto di alcuna console, né del download o dell’esecuzione fisica di un videogioco attraverso i cd. Tutto avverrà attraverso il cloud e gli hardware di Google, lasciando all’utente soltanto lo sforzo di collegare il Google Stadia controller, od un qualsiasi altro pad usb, mouse o tastiera alla tv, smartphone, tablet o laptop; insomma, basterà avere a disposizione uno schermo ed una discreta connessione per usufruire di questa nuova piattaforma con un semplice click.
Google ha affermato che al lancio Stadia permetterà di giocare fino ad una risoluzione massima in 4k e 60fps attraverso lo streaming e che in futuro arriverà quasi certamente agli 8k e 120fps, ciò sarà possibile attraverso la “Stadia GPU” da 10.7 teraflops, decisamente superiore rispetto a quanto offrano al momento PS4 (4.2 teraflops) e Xbox One X (6 teraflops). Inoltre, il calcolo della CPU e GPU di Google Stadia sarà elastico, e ciò comporterà che più componenti hardware possano essere combinati per una maggiore efficienza e sopperire ai classici problemi dei giochi giochi più esigenti in termini di risorse.


Il giocatore, dall’altro lato, non dovrà più aggiornare il proprio pc o la propria console né tantomeno dovrà scaricare alcun tipo di aggiornamento; con Stadia i giochi si avvieranno in un tempo massimo di cinque secondi con caricamenti ingame davvero ridotti. E’ altresì chiaro che tutti i salvataggi saranno coordinati dal cloud in larga quantità, anche se non è ancora stato rivelato come il giocatore potrà intervenire sulla gestione di questi.
I salvataggi, che nella piattaforma di Google prendono il nome di “State Share”, saranno scambiabili attraverso il cloud assumendo delle sembianze simili ai web link, tant’è che cliccando su di essi i giocatori potranno vivere gli stessi momenti di chi li ha creati. Gli State Share conserveranno, infatti, l’inventario del giocatore, la mappa, i progressi della storia, e qualsiasi altro dato importante.
I creatori di contenuti potranno giocare ed essere contemporaneamente live su Youtube senza alcuna perdita di qualità grafica oppure salvare video delle intere sessioni di gioco e pubblicarle sui propri canali. Non da meno la possibilità di passare i controlli della partita in corso ad un altro giocatore online attraverso il sistema “Crowd Play”, che nello specifico vede gli spettatori accodarsi nell’attesa che gli vengano abilitati i comandi dall’host rendendo così le dirette in streaming decisamente più interattive.

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Durante la conferenza è stato inoltre mostrato come il wi-fi controller di Stadia consentirà di avviare un gioco subito dopo averne guardato il trailer ufficiale su Youtube. Da questo si potrà iniziare una live, salvare i filmati oppure attivare l’assistente di Google per chiedere aiuto sul gioco in esecuzione.
Quando verrà lanciato Stadia sul mercato?
Il servizio verrà lanciato nel tardo 2019 inizialmente in America e successivamente in Canada, UK e parte dell’Europa.
Che tipo di connessione occorrerà?
A detta di Google per raggiungere una risoluzione 1080p a 60 frame per secondo saranno necessari circa 25 megabits per secondo. Meno banda il giocatore avrà a disposizione e più bassa sarà la risoluzione del gioco.
Stadia supporterà il cross-platform?
Si. Phil Harrison, vice-presidente di Google, ha anche affermato che sarà possibile trasferire i salvataggi su altre piattaforme senza specificare, tra quelle esistenti, quali potranno essere coinvolte nel processo.
Quali sono le case di sviluppo attualmente coinvolte nella piattaforma?
Al momento Ubisoft, Bethesda, Take-two, Q-Games, Tequila Works.
Qual è il prezzo di Stadia?
Non è stato ancora specificato se si tratterà di un servizio in abbonamento dove poter usufruire di una libreria di giochi (similmente a Netflix) o se bisognerà acquistarli singolarmente (vedi Steam). Maggiori dettagli sui costi verranno rilasciati questa estate.
Questo è ciò che sappiamo su Google Stadia e non vediamo l’ora di vederla in azione. Un’ultima domanda ci sorge spontanea: come risponderanno a questo nuovo arrivo Sony, Microsoft e Nintendo?
Non ci resta che scoprirlo nei prossimi mesi! Stay tuned!

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